Hard disk esterno Western Digital


hard disk esterno
Volevo acquistare un hard disk esterno da utilizzare sia per backup dei dati del Macbook, ossia per il lavoro di Time Machine, sia per tenere file voluminosi in un posto che fosse facilmente accessibile qualunque computer io volessi utilizzare.
La mia scelta è caduta sul dispositivo che vedete nell'immagine qui sopra, è il My Passport Elite della Western Digital che era in offerta sul volantino Mediaworld.

Per corrispondere alle mie esigenze ho scelto il modello da 640 GB, alla stessa cifra si poteva acquistare 1 TB ma per uno di quelli da scrivania (My Book), molto più voluminosi, mentre io preferivo l'agilità e la mobilità che quello da me scelto permette.
Il modello in questione ha anche il vantaggio di contenere un supporto (dock) per posizionarlo in verticale, questo adattatore si può lasciare dove utilizziamo più spesso il computer e per gli spostamenti adoperare il classico cavetto usb compreso nella confezione.

hard disk posizione orizzontale
Le mie impressioni d'uso sono abbastanza positive, scalda poco anche durante le operazioni di scrittura di grosse quantità di dati e le vibrazioni sono lievi, in luogo silenzioso e a seconda di dove viene appoggiato, sono comunque percepibili stando vicini. L'unico confronto che posso fare è con un Verbatim Fire Lite Smardisk di qualche anno fa che risulta meno vibrante e leggermente più rumoroso.

verbatim hard disk esterno

Per usare l'hard disk esterno sia con Windows, Linux e Mac ho partizionato il disco in due formattando la parte più grande in FAT in modo che sia leggibile e scrivibile senza problemi da ogni sistema operativo, mentre l'altra partizione (più piccola) l'ho dedicata solo alla Time Machine del Mac e quindi formattata con il file system richiesto.

Non sono in grado di definire se questo My Passport Elite sia effettivamente un prodotto di qualità, non avendo molta esperienza nel campo degli hard disk esterni, ad una prima impressione posso dire che sembra un buon prodotto, ma la prova forse più importante la saprà dare durando nel tempo.


CONSIGLI
  • Il piccolo led che si illumina ad intermittenza durante la lettura del disco mi infastidisce ma basta tenere il dispositivo rivolto dalla parte opposta.
  • Ancora di più mi irrita la vibrazione che si trasferisce al tavolo in legno che funge da diffusore, per ridurla quasi completamente si può appoggiare il dock sopra una pezza, un asciugamani piccolo o un libro morbido.

Come scegliere una password sicura


scegliere password
Scegliere una buona password è quasi sempre un compito spiacevole e per evitarlo si è portati a scegliere le solite cose (la propria data di nascita, un nomignolo...), combinazioni facili da tastiera (12345 , qwerty, iopkl, ...) ma queste sono troppo semplici per garantire un buon livello di sicurezza, ossia quello che si richiede nell'utilizzo di una password, pertanto sono altamente sconsigliate.

Una prima cosa da tenere in considerazione se si vuole adottare una buona password è l'importanza del numero di caratteri utilizzati.
Per farsi un'idea indicativa un attacco "brutal force" per scoprire una password casuale ci impiega meno di un secondo per 3 caratteri, poco più di un minuto per 5 caratteri, otto giorni e mezzo per 6 caratteri, più di due anni per 7 caratteri.
Quindi una buona password dovrebbe partire da almeno 8 caratteri, in conformità con i requisiti minimi di sicurezza previsti dal D.Lgs. 196/2003.

Come sceglierla?

Ecco alcuni consigli:
  1. Scegliere una parola che ci ricorda l'infanzia o qualcosa che ci piace, ma che non sia contenuta nel dizionario e non sia un nome proprio. Oppure una composizione di parole magari in diverse lingue.
    (es. sferadeldrago, frizzypazzy)
  2. Sostituire numeri per le lettere che gli somigliano. La lettera O può diventare uno 0 (zero) la I può diventare un 1 e così via.
    (es. 5f3r4d3ldrag0, fr1zzjpa22i)
  3. Sostituire alcune lettere minuscole con maiuscole.
    (es. 5F3r4d3lDrAg0, fR1zzjPa22i)
  4. Una volta scelta la vostra password usatela solo per quel servizio, per cose diverse password diverse, altrimenti scoperta quella si comprometterebbe tutto.
    Se non riuscite a ricordarvi le varie password non scrivetele su un foglio post-it o su un file, magari lasciato sul desktop o sulla scrivania e chiamato "PW" o "password", bensì utilizzate un programma che le salva in formato criptato, così con una sola password potrete recuperare tutte le altre.
    (es. KeePass opensource per Windows, Mac Linux anche in versione portatile)
  5. Infine, se proprio non avete voglia di scegliervi da soli la vostra password, potete utilizzare un generatore di password casuali che vi consiglia una serie di caratteri da utilizzare per la vostra combinazione. Trascrivetela perché mentre con il metodo "manuale" in qualche modo riusciamo a recuperala mentalmente, con questo metodo non ci sarà uno schema logico nei caratteri.
    (es. Generatore di password casuali - Se vi bastano 8 caratteri c'è anche questo - un altro servizio web per generare password, consigliato da una lettrice, è quello messo a disposizione da vpnMentor)

Una procedura altrettanto valida per scegliere una buona password la si può trovare seguendo il simpatico video-guida, in stile fumetto, proposto da Mozilla: How to choose strong password.